XXIV Giornata della Storia Acquaviva Picena

Estratto dell'articolo di Patrizia Neroni pubblicato sul giornale online "L'Ancora":
https://www.ancoraonline.it/2024/11/20/acquaviva-picena-storia/

Si è tenuto presso il Casolare Azzurro il pranzo e il Convegno che ne è seguito organizzato dall’Ente Palio del Duca aps, presidente cav. Nello Gaetani e proprio quest’ultimo ha introdotto i presenti nel vivo della giornata ricordando che l’Associazione da tanti anni promuove la storia e la cultura e collabora con altre realtà al fine di valorizzare e rievocare eventi che hanno segnato per sempre il territorio marchigiano. È sempre il Palio del Duca che organizza la prima settimana di agosto “Sponsalia”, patrimonio immateriale di Acquaviva Picena, si torna indietro nel tempo al giorno del matrimonio tra i giovani Forasteria degli Acquaviva e Rinaldo dei Brunforte.

La Giornata per la storia 2024 si è occupata di “Economia medievale: cibo, denaro e artigianato.
A prendere per prima la parola è stata la dott.ssa Franca Tacconi, della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, che nel suo intervento ha detto: “Quest’anno come Fondazione abbiamo portato avanti l’argomento e quindi ho pensato di approfondire lo stesso tema in ambito medievale”.

L’ing, Maurizio Medori, storico locale ha approfondito soprattutto come veniva organizzato un Banchetto nel x secolo e in particolare ha spiegato ai presenti quello che poteva essere più o meno il banchetto di nozze di Forasteria e Rinaldo.

A seguire l’intervento dell’ing. Medori, è stata la dott.ssa Laura Ciotti, già archivista dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno, che si è occupata di studiare la tipologia dei documenti contrattuali e della moneta di scambio dell’epoca.

A concludere il convegno è stato il dott. Luigi Rossi, Deputazione di storia patria per le Marche che ha sottolineato come le Marche siano una Regione a vocazione artigianale fin dal Medioevo.
Il convegno si è concluso con l’intervento del Presidente dell’Associazione Laboratorio Terraviva, cav. Filippo Gaetani che ha parlato dell’artigianato locale acquavivano: le pajarole, cioè cesti di paglia intrecciata.

L’appuntamento è per il prossimo anno, dove si approfondirà un altro tema, dal punto di vista medievale.

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